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Solas

2008

giovedì 07 agosto 2008

Ore: 21:00 | Palco centrale

  • solas

In quest’epoca di prodotti che mirano solo alla facile vendita, fa un buon effetto rinfrescante trovarsi di fronte a un disco che vuole essere un’esperienza unitaria piuttosto che una semplice collezione di brani.

Gli americani Solas, già considerati da molti come il più entusiasmante gruppo di musica tradizionale irlandese nel mondo, aprono nuovi orizzonti col loro quinto album, ‘The Edge Of Silence’, dove interpretano un vasto repertorio in maniera sorprendente, in cui le canzoni di artisti contemporanei vengono rese con sfumature celtiche, rendendone esplicita la connessione con le profonde radici, sostanzialmente celtiche, della musica americana. Solas intrecciano un’affascinante serie di materiali che comprendono canzoni di Bob Dylan (l’oscura gemma ‘Dignity’), Tom Waits, Nick Drake e Jesse Colin Young degli Youngbloods. Fanno parte della combinazione anche due straordinari pezzi del moderno e talentuoso cantautore Antje Duvekot, oltre a composizioni originali basate sui canoni tradizionali. Oltre che dal leader della band, Seamus Egan, ‘The Edge Of Silence’ è stato prodotto dal pluripremiato Neil Dorfsman, noto per aver lavorato con artisti del calibro di Sting, Mark Knopfler, Dire Straits, Bruce Hornsby e Paul McCartney. “Ho cominciato a interessarmi a lavorare coi Solas quando li ho visti dal vivo”? ha detto lo stesso Dorfsman – “Sono rimasto colpito dall’interazione tra le loro linee ritmiche e quelle melodiche. Sono sempre stato un grande fan della musica irlandese e credo che i Solas siano tra i migliori in questo genere. E’ raro trovare un gruppo con musicisti di tale levatura che non solo siano completamente aperti all’idea di espandere le proprie sonorità, ma che siano anche capaci di portare queste intuizioni in luoghi nuovi ed eccitanti”. Il leader dei Solas Seamus Egan, già conosciuto per aver firmato la colonna sonora del film The Brothers McMullen (compresa la partecipazione alla scrittura dell’hit di Sarah McLachlan ‘I Will Remember You’), ha composto e registrato coi Solas la parte sonora del musical Dancing On Dangerous Ground, che ha ottenuto ottimi successi nei teatri di Londra e New York. “Si è trattato di un’opportunità” – come dice lo stesso Seamus – “di aprire ancora di più una porta e di aumentare i colori della tavolozza, che è poi quello che ho sempre voluto fare. Lavorare coi nastri ha voluto dire molto rispetto al tradizionale dance show, quando ho lavorato con David West (che ha anche collaborato al nostro The Edge Of Silence) come programmatore. Un’esperienza che ha segnato un cambiamento, in cui ci siamo dovuti adattare al materiale preregistrato. C’è un po’ anche di questo nel nostro ultimo disco, in cui abbiamo voluto entrassero tutte questi aspetti. La reinterpretazione dei Solas di materiale altrui ? stata una rivelazione. Anche se questi pezzi sono decisamente fuori dalla tradizione irlandese, la melodia di base non ? stata cambiata. Molte delle cose di Tom Waits suonano come arie irlandesi. La versione di ‘Darkness Darkness’ che abbiamo sentito aveva una linea melodica simile e lo stesso sentimento di una canzone dei Pentangle, ‘Fire And Ice'”. Nel giro di soli sei anni i Solas hanno ottenuto un grande successo sia in America che all’estero come supergruppo Irish i cui album e spettacoli dal vivo sono tra i migliori a livello mondiale. Il mago dei mille strumenti Seamus Egan guida la truppa: nato nei dintorni di Philadelphia è poi cresciuto, oltre che da quelle parti, anche in Irlanda. Oltre ai suoi tre album solisti e le colonne sonore per il cinema e il teatro, appare anche nel soundtrack di Dead Man Walking. Originaria di New York Winifred Horan (violino, cori) si è diplomata al Conservatorio del New England e ha fatto parte delle Cherish The Ladies e della The Sharon Shannon Band. Mick McAuley (fisarmonica, whistle, voce) è strumentista virtuoso dotato anche di ottime capacità vocali. La voce principale è quella di Deirdre Scanlan: originaria di Nenagh, nella contea di Tipperary, ha all’attivo un album ‘Speak Softly’, che ha ricevuto ovunque recensioni positive. Il loro ultimo lavoro ‘The Edge Of Silence’ mostra come i Solas possano tranquillamente far parte del ristretto giro di artisti come Bela Fleck, Yossou N’Dour, Taj Mahal o Johhny Cash che sanno essere maestri della tradizione pur trascendendo ogni categoria musicale, coniugando la fedeltà alle radici a un’insopprimibile spinta innovativa.

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