Le Vent du Nord
sabato 11 agosto 2012
Ore: 21:00 | Palco centrale
Le Vent du Nord interpreta musiche e canzoni tradizionali del Quebec contaminate da musica francese, bretone, jazz, country e blues, passando da arie del repertorio tradizionale a composizioni originali. Tutti gli ingredienti offrono al pubblico un concerto indimenticabile: dinamismo, energia, allegria e vitalità, con un tocco di romanticismo. Con Le vent du nord sono possibili diverse formule: il concerto, l’atelier attraverso il quale il pubblico può conoscere i diversi strumenti e le danze; lo spettacolo di danza; l’animazione per un evento speciale in cui possono miscelarsi le tre precedenti opzioni. Dal vivo così come su album, Le vent du nord è generoso d’informazioni riguardanti l’origine di un pezzo o di una canzone. Fondata nell’agosto 2002, Le Vent du Nord è oggi una formazione composta da quattro esperti musicisti. Nell’aprile 2003, dopo solo 20 mesi di esistenza il gruppo vince il premio Juno per l’album tradizionale dell’anno con “Maudite moisson!”. Il secondo album album, Les amants du Saint-Laurent, riceve la nomination per gli ADISQ nel 2005 e viene selezionato come album dell’anno ai Canadian Folk Music Awards. Sempre nel 2005 il gruppo ottiene l’ambito riconoscimento quale Gruppo Tradizionale Nordamericano dell’anno ad Austin, in Texas. Il loro spettacolo riceve la nomination per il premio OPUS e viene nominato Spettacolo dell’anno per la serie di radio-concerti americani Bound for Glory. La band appare anche ai primi dieci posti delle classifiche di altre stazioni radiofoniche, e raggiunge la posizione n. 1 su CIBL di Montreal e n. 5 per il terzo canale della BBC britannica, nella stessa lista di artisti ben noti come Youssou N’Dour e Peter Gabriel. Nel 2005 esce Les Amants de St. Laurent, seguito nel 2007 da Dans les Airs, entrambi ottengono lusinghiere recensioni sulla stampa musicale internazionale, ben aldilà delle testate puramente folk riuscendo, come sempre, a sedurre pubblico e critica. Il mese di settembre del 2008 li vede in copertina della prestigiosa rivista Trad Magazine. Nello stesso anno, dopo più di seicento concerti in tutto il mondo, registrano al Festival Mémoire et Racines (in Québec) il nuovo live Mesdames et Messieurs che rivisita, arricchendolo con la presenza di vari ospiti, il repertorio del terzo disco Dans les Airs. Nel 2010 si aggiudicano la palma di “Gruppo dell’anno” ai Canadian Folk Music Awards con la seguente motivazione “molte delle loro canzoni provengono dal repertorio folk tradizionale, mentre altre sono di composizione originale . sul palco, questi quattro amici raggiungono vette di felicità, impazienti di condividerle con ascoltatori fi ogni genere . Vent du Nord sa come si trasmette una musica capace di far muovere chiunque, tanto nei piedi quanto nel cuore! “ Nello stesso anno prende vita un progetto che fonde tradizione e musica classica, documentato dal CD Le Vent du Nord Symphonique. Nel 2011 esce il primo videoclip della band: girata in un universo immaginario, la presentazione della canzone «Élise» rivela aspetti fantastici e onirici che ci fanno da guida nello svolgersi del pezzo stesso. Il gruppo narra la storia d’amore fuori dal tempo in un’epoca senza età, in un video – che amalgama animazione e immagini reali – girato realizzato da Pierre-Luc Racine di We are good guys.<br /> La canzone «Élise» fa parte dell’album La Part du feu (Borealis Records, 2009) che si è guadagnato il Juno Award quale miglior album Roots & Traditional nel 2011. Il 12 gennaio del 2012, Le Vent du Nord festeggia i suoi dieci anni al Celtic Connections di Glasgow, il prestigioso festival che li invita a esibirsi in versione specialissima: i brani del gruppo vengono infatti reinterpretati da loro stessi in compagnia di un doppio quartetto a corde e con artisti di fama mondiale come Vasen (Svezia), Dervish (Irlanda) e Breabach (Scozia). Il 25 aprile 2012 esce il settimo album Tromper le Temps, con presentazione ufficiale a Montréal dopo un concerto inaugurale il 13 aprile a L’Anglicane (Lévis). SIMON BEAUDRY è un degno rappresentante della regione Lanaudière in cui è nato. Cresce immerso nella musica e canzone tradizionale fin dall’infanzia: il padre canta e suona la chitarra, il nonno materno a 78 anni è tuttora un cantante molto apprezzato, il nonno paterno suonava il violino, lo zio la fisarmonica, il fratello è cantante. È naturale quindi che a 12 anni Simon inizi a suonare la chitarra e a cantare il repertorio tradizionale e quello dei cantanti del Quebec. Volendo perfezionare le sue conoscenze musicali frequenta poi una scuola superiore di musica, con una specializzazione in jazz e pop. Dai 15 ai 19 anni canta in solo nei locali della sua regione. I tre anni seguenti accompagna il gruppo Les petits Jacadiens, per poi unirsi a Le vent du nord nella primavera del 2004. NICOLAS BOULERICE ha una formazione scolastica in piano jazz. La sua passione per la musica tradizionale lo porta a viaggiare per tutto il Quebec, poi in Francia e in Irlanda dove impara l’uso e la fabbricazione della ghironda, e l’interpretazione del repertorio di canti tradizionali. Giovane musicista talentuoso e carismatico, Nicolas frequenta il circuito folk da diversi anni; inizialmente con il Geri Kedaton, un gruppo di musica tradizionale indonesiana, poi con Ad Vielle Que Pourra con il quale suona per due anni. Suona poi nel trio Montcorbier. Si esibisce anche in Europa con Simon Gauthier e accanto a Olivier Demers con il quale registra l’album “Le vent du nord est toujours fret… peu importe de quel bord y vient!” che darà più tardi origine al gruppo Le vent du nord. REJEAN BRUNET inizia a suonare da giovanissimo. Forma un duo col fratello André (che poi entrerà a far parte della Bottine Souriante), registrando tre album. Si unisce alla Volée d’Castors con cui è in tour per 8 anni e registra 5 dischi. Inoltre, è spesso chiamato a suonare al fianco di alcuni dei più importanti musicisti tradizionali, come Sabin Jacques, Richard Forest, Stéphane Landry e molti altri. Cresciuto nella piccola cittadina di Lacolle, Réjean può ora mostrare il proprio talento alle platee di tutto il mondo. OLIVIER DEMERS, violinista di formazione e chitarrista, suona inizialmente musica da camera, poi jazz conil settetto Ovo, inoltre canta regolarmente nella corale della basilica Notre-Dame di Montreal. La sua grande polivalenza lo porta a collaborare con diversi artisti ed ad occuparsi delLa rivista musicale Country 2000. Lavora con Musa Dieng Kala in Belgio e con La Bottine Souriante. Suona anche con il gruppo Montcorbier, di cui è fondatore, e in duo con Nicolas Buolerice.